Progetta Stephenson86

Il progetto prende forma dall’analisi del contesto in cui si interviene, un’area periferica fortemente industriale, soggetta ad importanti trasformazioni, caratterizzata dalla presenza di imponenti grattacieli. Il progetto mira a riqualificare l’area dismessa, senza cancellare la vocazione originaria del sito, guardando però ai cambiamenti in atto. L’operazione di ricucitura urbana si basa sul recupero di alcuni aspetti caratteristici degli edifici industriali: come la ripetizione della struttura e la copertura a shed. Affinché l’edificio possa essere riconoscibile e innovativo questi due aspetti sono stati modificati, creando un’alternanza tra volume pieno, sempre molto leggero, quasi etereo e volume vetrato, di grandi serre che, oltre ad essere importanti per il controllo della qualità dell’aria all’interno, nei periodi più caldi dell’anno possono aprirsi creando veri e propri passaggi verdi tra i volumi. Un aspetto molto importante è l’elemento naturale che nel progetto diventa parte attiva del rinnovamento, non solo scenografico, creando degli schermi per mitigare l’inquinamento acustico derivante dalle infrastrutture circostanti. Il verde entra all’interno dell’edificio formando veri e propri parchi urbani in continua mutazione.